L’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) è una lista di esperti in vari campi professionali che i giudici consultano quando hanno bisogno di chiarimenti su questioni tecniche all’interno di un processo. Infatti, quando un giudice si trova davanti a un caso che richiede conoscenze specializzate – ad esempio medicina, ingegneria, economia – si rivolge a questo elenco per selezionare un professionista qualificato che possa fornire la perizia necessarie.
Prima della riforma Cartabia, le categorie professionali erano molteplici e spesso descritte con terminologie diverse da tribunale a tribunale. La riforma Cartabia ha semplificato questo aspetto, standardizzando le categorie in tutto il territorio nazionale. Ciò facilita la ricerca e l’identificazione degli esperti forensi da parte dei giudici e rende più chiara la struttura dell’albo per i professionisti che desiderano iscriversi.
Cos’è l’albo dei consulenti tecnici d’ufficio
L’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) rappresenta uno strumento fondamentale all’interno del sistema giudiziario italiano. E’ un elenco che funge da bacino di esperti qualificati cui i giudici si affidano per ottenere pareri tecnici nelle cause giudiziarie. Tradizionalmente, l’albo dei CTU era gestito a livello locale dai singoli tribunali, portando a un panorama frammentato con potenziali disomogeneità nella qualificazione dei consulenti. La riforma introdotta dal Ministro della Giustizia Marta Cartabia ha introdotto un sistema di gestione unificata, centralizzando le informazioni e consentendo un accesso omogeneo a livello nazionale.
Per essere ammessi nell’albo e quindi essere chiamati a svolgere questo ruolo chiave nel sistema giudiziario, i professionisti devono rispettare criteri ben definiti:
- Devono possedere una formazione rilevante nel loro settore di specializzazione.
- Se la loro professione lo richiede, devono essere regolarmente iscritti al loro ordine o collegio professionale.
- È necessario avere una condotta incensurabile dal punto di vista legale.
- È richiesto un impegno costante nell’aggiornamento delle proprie competenze per assicurare che le valutazioni fornite siano sempre basate sulle conoscenze più aggiornate.
Con la recente riforma Cartabia, la gestione dell’Albo dei CTU è stata semplificata e resa più coerente su tutto il territorio nazionale. L’aggiornamento normativo mira a garantire che ogni consulente inserito nell’albo sia altamente qualificato e aggiornato, assicurando così che i giudici possano sempre contare su esperti affidabili per le loro necessità.
Le categorie di specializzazione dell’Albo dei CTU
L’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) è organizzato in categorie di specializzazione per facilitare la selezione degli esperti da parte dei giudici in base alle specifiche necessità tecniche di ogni caso. La cosiddetta Riforma Cartabia con il decreto n. 109 del 4 agosto 2023 individua le categorie di specializzazione in cui rientrano gli esperti forensi. Di seguito riportiamo le principali a beneficio dei lettori che navigano sul nostro sito: