Nel caso di documenti falsi a chi bisogna rivolgersi: grafologo o avvocato?
E’ questo un dubbio che può attanagliare qualcuno, se si trova nella situazione in cui ci sono documenti che si presume o si è sicuri siano falsi.
Grafologo e avvocato sono due figure importantissime e fondamentali cui rivolgersi.
Ma ci sono dei casi in cui è meglio rivolgersi prima a uno o prima all’altro? Quali sono gli specifici ambiti di competenza? Vediamolo insieme in questo articolo.
Le competenze del Grafologo
Il grafologo peritale è il professionista competente nella branca grafologica denominata grafologia forense (per approfondire questa disciplina puoi leggere il nostro approfondimento).
Le competenze del grafologo sono fondamentali in caso ci si trovi ad avere a che fare con documenti falsi o contraffatti (come può succedere con firme o testamenti). Attraverso una serie di esami e analisi il professionista grafologo è in grado di stabilire se il documento è stato manomesso e se la scrittura sia o meno di una determinata persona. Può intervenire in più modi, a seconda della situazione in cui si trova il cliente.
Nel caso non ci sia ancora una causa, il grafologo può fornire al cliente un parere preliminare per approfondire il caso (ad esempio: quella firma è vera o falsa?).
Nel caso invece ci sia già un procedimento giudiziario, il grafologo può essere incaricato come consulente tecnico di parte (o CTP, visita il nostro articolo per approfondire cosa sono CTU e CTP). In questo caso il lavoro del Perito Grafologo (o perito grafico) è quello di svolgere accertamenti tecnici per conto del cliente e affiancare l’avvocato nella difesa del cliente.
L’operato del CTP richiede tutta una serie di azioni (ad esempio partecipazione alle operazioni peritali, risposta alle bozze del CTU, etc). E’ importante però ricordare sempre che gli aspetti che esulano da queste questioni tecniche non sono di competenza del grafologo, ma dell’avvocato. E’ quest’ultimo infatti che consiglia il cliente sulle strategie difensive e sulle implicazioni legali delle scelte da prendere. A meno che, ovviamente, il CTP non sia anche avvocato.
Le competenze dell’avvocato
L’avvocato è la figura per definizione che opera per tutelare gli interessi legali del proprio assistito.
In questa sede ci preme mettere in evidenza che il ruolo dell’avvocato è fondamentale quanto quello del perito, poichè è proprio al legale che ci si deve rivolgere per capire come impostare la strategia.
In altre parole è sempre grazie all’avvocato che si può far valere quanto il grafologo può accertare da un punto di vista tecnico. Per questo motivo se rivolgersi ad un grafologo può rappresentare la prima fase, magari per dirimere un dubbio, è poi sempre importante rivolgersi ad un legale per capire quali debbono essere i passaggi successivi.
Un lavoro di squadra
Abbiamo voluto evidenziare in questo articolo come in ogni caso che coinvolge scritture false o presunte tali sia fondamentale avere dalla propria parte SIA un tecnico grafologo CHE un avvocato.
Al tempo stesso è importante ricordare l’importanza che ogni professionista mantenga le sue competenze e la sua autonomia, a tutela del cliente.
Per questi motivi la richiesta di Perizia Grafologica può venire dal cliente che ricerca un grafologo professionista di fiducia, professionista che poi metterà in contatto con il suo legale.
O direttamente dall’Avvocato il quale, già in contatto con un Perito di fiducia, può consigliare al Cliente a chi affidarsi per il suo caso.
Ogni perizia grafologica ha un sacco di variabili che dipendono dalla qualità del materiale, dalla sua quantità, da dati contestuali, complessità del caso, etc.
In queste situazioni consigliamo sempre di prendere subito contatto con un professionista, che potete sicuramente trovare nella vostra Regione al fine di valutare queste cose con lui.