La figura del medico legale ha assunto negli anni sempre più importanza, dal momento che un ruolo ben preciso nel campo del diritto. La medicina legale infatti si pone come obiettivo quello di dare risoluzione a casi che vengono posti all’attenzione di un giudice. Di seguito vedremo quindi come funziona una perizia medico legale e le sue implicazioni in ambito forense.
Cos’è e a cosa serve una perizia medico legale
Vediamo prima di tutto di inquadrare la figura del medico legale: è un professionista che ha conseguito una laurea in medicina e si è in seguito specializzato in medicina legale. Il suo ruolo è quello di fare chiarezza su delle questioni che gli vengono sollevate e che si intersecano in un certo qual modo con l’ambito giuridico.
Per adempiere alle sue mansioni, il medico legale effettua una perizia. Si tratta di una relazione tecnica, una stima, al cui interno sono riportate tutte le informazioni tecniche a proposito di lesioni, di ferite, di postumi. All’interno della perizia convergono anche tutte quelle informazioni che emergono a seguito di approfonditi esami che il professionista esegue e che possono servire in sede di giudizio a favore dell’una o dell’altra parte che sono costituite.
A cosa serve una perizia medico legale? Una perizia può consentire che vengano individuati casi di responsabilità medica, altrimenti non individuali con superficiali visite mediche. In caso di morte, la perizia del medico legale, che in questo frangente prende il nome di autopsia, aiuta ad individuare le cause del decesso. E ancora la perizia medico legale può essere richiesta dal tribunale al fine di individuare in maniera parziale ed oggettiva informazioni che possano rendere più semplice e spedita la decisione del giudice in caso di controversia tra due o più soggetti.
Come funziona una perizia medico legale: esempi e iter
Come abbiamo visto, la relazione medico legale rappresenta le risultanze risultanza di una valutazione che il professionista esegue e che può essere impiegata tanto in sede civile che in sede penale. Questo in quanto al suo interno vanno a convergere numerose informazioni, come ad esempio quelle atte a stabilire il cosiddetto nesso causale tra danno e conseguenza.
Ecco un esempio per capire a fondo la portata reale di una perizia medico legale. Si ipotizza che un soggetto X abbia bisogno di chiedere il risarcimento per i danni subiti ad una casa farmaceutica in seguito a delle controindicazioni che si sono palesate nell’assunzione di un farmaco. Ebbene per raggiungere la verità occorre che la parte lesa e volendo anche che viene accusato si avvalga dell’intervento di un medico legale per cercare di stabilire l’eventuale esistenza del nesso causale.
Lo stesso discorso vale nel caso in cui il soggetto X abbia subito lesioni da sinistro stradale, lesioni per infortuni sul lavoro o sia stato protagonista di un caso di malasanità. In tutti questi casi occorre una perizia del medico legale, sia di parte, che d’ufficio qualora il giudice lo ritenga opportuno.
Ovviamente è opportuno precisare che chi intende avvalersi di una consulenza di questo tipo fornirà le cartelle cliniche, le ricevute di pagamento, le prescrizioni mediche, tutti gli esami effettuati. Così facendo il medico legale valuterà l’entità del danno e la sua quantificazione per un più oggettivo riconoscimento ai fini risarcitori. In presenza di una perizia medico legale è più facile anche che si possa negoziare sulla questione, piuttosto che finire in giudizio (in caso contrario avere una relazione è comunque positivo anche e soprattutto in sede di giudizio).
Nel momento in cui viene intentata una causa ai fini risarcitori, è proprio il legale ad indurre il cliente a sottoporsi ad una visita medico legale. Possedendo una perizia di parte si può provare a prendere una trama di risoluzione stragiudiziale, così da risolvere più rapidamente la questione. Ovviamente se la strada stragiudiziale non dovesse essere positiva, avere una perizia permetterà di rivolgersi ad un giudice e di essere in possesso di tutto il materiale atto a far comprendere a chi di dovere la situazione (volendo prima di adire alle autorità giudiziaria si può anche provare a fare una domanda di mediazione rivolgendosi ad enti di conciliazione).
Quando chiedere una perizia medico legale
I casi in cui la perizia può essere utile sono molteplici, per cui alla domanda “quando chiedere una perizia medico legale” si risponde dando uno sguardo d’insieme.
Ogni caso giuridico che verte sulle lesioni, sui postumi o sul decesso di un soggetto può avere necessita di essere documentato da una relazione esperita da un medico legale. La perizia può essere indispensabile soprattutto nei casi di seguito riportati:
- In qualunque circostanza in cui una persona richiede il risarcimento per i danni subiti da terzi soggetti a seguito di un illecito sia civile che penale. Con la perizia in tal caso è possibile stabilire se le lesioni subite siano conseguenza di quella condotta e dunque si può dare una più equa quantificazione in termini economici dei danni;
- In qualunque circostanza si approcci nei riguardi dell’ente previdenziale (INPS), ad esempio per il riconoscimento di una pensione per malattia, nei casi di indennità di accompagnamento o ancora nel caso di riconoscimento di vantaggi per la legge 104;
- In tutti quei casi occorre una ricostruzione della dinamica di un delitto, e dunque in sede penale. Si pensi ad esempio ai casi di omicidio, di tentato omicidio, di percosse, violenze. La perizia in questo caso aiuta ad accertare l’eventuale responsabilità dell’imputato.
Perizia medico legale nel processo civile e nel processo penale
Se si chiama “perizia medico legale” è proprio perché sussiste un rapporto tra l’ambito medico e l’ambito legale e pertanto la relazione eseguita dal professionista può servire in sede di processo, sia civile che penale. L’intervento della medicina legale occorre per supportare gli avvocati, i magistrati e tutti quei professionisti del diritto che cercano di far valere i diritti del cliente e necessitano di base scientifica per accertare l’esistenza di determinati avvenimenti.
Potrebbe anche accadere che, nel corso di un processo, il giudice che ascolta in maniera imparziale quanto le parti hanno da dire potrebbe ritrovarsi nella posizione di aver bisogno di un supporto di un professionista. Per cui chiede l’intervento di un medico legale d’ufficio (tramite procedura di CTU). In tal senso tuttavia è opportuno precisare che il rapporto sussistente tra medicina e diritto non sempre è facile. Ci sono tante dinamiche che in sede di giudizio devono essere tenute in considerazione anche al di là delle evidenze scientifiche attenzionate attraverso la perizia medico legale.
Chi nomina il medico legale
Può capitare che siano le parti coinvolte nella controversia a chiedere un parere di parte o viceversa sia il giudice a richiedere l’intervento di un medico legale d’ufficio al fine di ottenere tutte le delucidazioni del caso. Questo vale anche e soprattutto in virtù del fatto che secondo l’ordinamento giuridico italiano, in capo ad un soggetto che sostiene una teoria vige l’onere della prova. Chiunque chieda l’intervento del professionista deve sapere che quanto stabilito dal medico legale avrà poi effettivo valore probatorio (si precisa in tal senso che la perizia medico legale è di parte se portata in giudizio dai soggetti coinvolti, e d’ufficio se invece richiesta dal giudice).
Per tale ragione la perizia medico legale può esser fatta valere sia in sede stragiudiziale che in sede giudiziale, sia in sede civile che in sede penale, anche se in quest’ultimo caso le cose potrebbero complicarsi e il giudizio potrebbe non risolversi nel giro di poco tempo.
Quanto costa una perizia medico legale
Fermo restando che in ambito di consulenza e libera professione non esiste un tariffario delle consulenze tecniche di parte, di seguito esponiamo i costi più frequenti per una perizia medico legale:
- Per una perizia medico legale necessaria per acclarare una responsabilità civile, si va dai 300 ai mille euro per danni fino al 9% di invalidità permanente. Dal 10% in poi il costo della relazione sale anche oltre i 10 mila euro;
- Per una perizia medico legale necessaria per acclarare una responsabilità professionale medica si va dai 500 ai 15 mila euro per la mera disamina dei documenti, per la redazione di una anamnesi e per la valutazione superficiale del caso. Si va invece dai 1500 euro ai 15 mila euro per realizzare l’istruttore, per porre in essere una visita diretta e per la stesura di un vero e proprio elaborato.
È palese insomma che ogni caso è a sé stante, e dunque a seconda della sua gravità la parcella del medico legale sale in modo considerevole. In particolare situazioni infatti il professionista non si limitano solo a quantificare il danno, ma cerca sempre oggettivamente di stabilire sia chi ne sia responsabile sia il motivo per cui è avvenuto.
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